Le Rondini di Francesco di Assisi volano a Cannara (PG)
Fonte: http://www.dailyslow.it/le-rondini-di-francesco-di-assisi-volano-a-cannara-pg/
Oggi mi trovo a Cannara, nel cuore della Valle Umbra e della Comunità montana dei Monti Martani, Serana e Subasio, per intervistare Loredana Davì, responsabile dell’accoglienza di un agriturismo dal nome suggestivo: Le Rondini di Francesco d’Assisi.
Una struttura dotata di tante accortezze, tutte dedicate agli ospiti e alla natura circostante, per un’offerta turistica sostenibile. Quello dell’Agriturismo Le Rondini di Francesco di Assisi è infatti “un modello di ospitalità legato al territorio che ci circonda e nel completo rispetto di esso. La scelta di un impianto fotovoltaico, il rispetto della gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, la convenzione con un’azienda locale che fornisce auto elettriche e una serie di sconti presso piccole botteghe locali; un ecotour proposto ai nostri ospiti tra le vigne di una famosa tenuta (con degustazione dei prodotti tipici locali) e un giro in scooter o in bici alla riscoperta dei piccoli borghi medievali caratterizzano la nostra ospitalità. Oltre, naturalmente, alla nostra splendida struttura, con i suoi 10 appartamenti e il parco completo di piscina con idromassaggio e di giochi per i bambini”
A Le Rondini, l’ospite viene posto al centro di tutto questo sistema, attraverso un’offerta a lui dedicata, “con proposte su misura per la sua famiglia e soprattutto con attività fatte apposta per i suoi bambini: parchi naturalistici, fattorie didattiche, giri in bici ecc.”.
Qui è possibile dilettarsi in mille e una attività, dai corsi di cucina tipica umbra a quelli di ricamo “punto Assisi”; dalle degustazioni a base di prodotti del territorio alla lettura di volumi sulla spiritualità francescana, presenti nella libreria dell’agriturismo.
“Mi sono sempre occupata di turismo e di territorio umbro e la sostenibilità è un fattore compreso nel turismo stesso. Se non c’è il rispetto per il territorio, la valorizzazione (soprattutto se supportata dalle autorità locali e non) e la relativa promozione, di fatto esso non può esistere, o durare nel tempo”.
Quando parliamo di territorio, Loredana diventa un fiume in piena e mi riempie di consigli da suggerire ai nostri lettori:
“Non c’è posto in Umbria che non ci riporti al Medioevo o che non ci metta in contatto con la spiritualità dei posti legati a S. Francesco e a S. Chiara… Parecchie feste nei borghi qui attorno rievocano la vita e gli usi medievali: il Calendimaggio ad Assisi e Le Gaite a Bevagna, la Giostra della Quintana a Foligno oppure La Corsa dei Ceri in Onore di Sant’Ubaldo a Gubbio, le celebrazioni per le Festività di Pasqua ad Assisi, passando poi per l’infiorata di Spello in occasione del Corpus Domini.
Suggestivo inoltre il percorso naturalistico attraverso il Bosco di S. Francesco, proprio a fianco della bellissima Basilica di Assisi, creato grazie al Fai e a tutte le donazioni che tuttora arrivano, permettendo l’organizzazione di diversi eventi legati proprio al bosco, che di conseguenza proponiamo ai nostri ospiti.
Da poco è stata completata una pista ciclabile che collega Assisi a Spoleto e che attraversa i più bei borghi umbri. Spettacolare poi la fioritura della lavanda a Castelnuovo, che riempie di colori e di profumo il già intenso verde delle nostre colline; oppure i colori scintillanti della fioritura a Castelluccio di Norcia.
Non dimentichiamo la manifestazione “Cantine Aperte”, durante la quale parecchie cantine aprono le loro porte ai visitatori, proponendo degustazioni di vino, di olio e di prodotti tipici umbri. E ancora il Festival Dei 2 Mondi a Spoleto: una rassegna culturale tra balletti, concerti, spettacoli e mostre, che attira ogni anno migliaia di appassionati. E per finire (ma tanto ancora ci sarebbe da sottolineare e da proporre) tutta una serie di fiere, di rievocazioni storiche, di sagre, di feste e di piccoli borghi che fanno di questa terra un luogo unico da scoprire”.
Sono una blogger appassionata. Nel mio blog, italiaterapia.com, parlo di Italia ed emozioni legate al territorio, all’arte e alle esperienze di viaggio nel nostro paese. Scrivo e leggo, scrivo e fotografo, scrivo e guardo film (con il pedante senso critico di un’ex damsiana), scrivo e giro il mondo. Provengo dalla comunicazione aziendale ma sono infine approdata, quasi per caso, nello sfaccettato mondo del turismo sostenibile, un ambito che amo. Il mio argomento preferito? La diversità, declinata in tutte le sue forme. Dimenticavo: sono la direttrice responsabile del Daily Slow!